Traghetti per SpalatoCollegamenti e servizi al porto
Il porto di Spalato è situato a pochi minuti dal centro della cittadina croata che si affaccia sul Mar Adriatico. Il porto ha un'importante rilevanza economica per la Repubblica della Croazia.
La città è ricca di monumenti da visitare, come il famoso palazzo fortificato Diocleziano. Lo scalo di Spalato accoglie aliscafi, traghetti locali e internazionali garantendo un traffico commerciale e turistico.
I passeggeri che si servono della funzionalità dei traghetti per Spalato sono oltre 4 milioni e 800 mila i mezzi al seguito in media ogni anno. I catamarani e traghetti da Spalato garantiscono le rotte per le isole dalmate e il porto di Ancona. Sono gestite dalle compagnie di navigazione Snav e Jadrolinija. Vengono effettuate circa 8 corse settimanali con una durata complessiva tra le 9 ore e le 11 ore e 30 minuti. Il collegamento è garantito tutto l'anno.
La strada principale del porto si chiama Obala Kneza Domagoja e dista soli 5 minuti dal centro della città. Lungo tutta la via troverai tutti i moli di attracco dei traghetti da e per Spalato. Vicino troverai anche la stazione dei treni.
Il porto è in vicinanza del centro della città di Spalato, potrai raggiungerlo addirittura a piedi. Troverai anche servizi di autobus o taxi per arrivare in centro. Vicino al porto troverai anche l'aeroporto di Spalato-Castelli, a 25km di distanza, potrai scegliere se raggiungerlo in auto, in taxi o in bus.
La stazione ferroviaria e il terminal bus sono collocate nelle vicinanze del porto, a pochi metri dagli imbarchi traghetti e offrono un servizio molto funzionale per il collegamento con la città e la sua periferia. Vicino alla stazione dei bus i passeggeri dei traghetti potranno usufruire di piacevoli zone di intrattenimento come internet point cafè, ristoranti e pizzerie, beneficiare del servizio bancomat e dei parcheggi per posteggiare la propria vettura.
Traghetti da SpalatoA proposito di...
Spalato è ricca di luoghi d'interesse, la maggior parte sono concentrati nella zona del centro della città. Uno dei monumenti più importanti e famosi è il Palazzo Diocleziano, dichiarato Patrimonio dell'UNESCO nel 1979.
Un'altra di queste imperdibili attrazioni è la Cattedrale di San Doimo, che ospita il mausoleo del grande imperatore romano. Dal suo campanile si gode di una vista mozzafiato sulla città.
Da non perdere il Peristilio, il tempio di Giove. Lungo le mura del palazzo si trovano quattro porte fortificate. Ognuno di essi prende il nome da un metallo. Oggi tutti gli edifici interni sono diventati negozi, bar e ristoranti.
Poi recatevi nel cuore della città vecchia e rilassatevi in uno dei bar di Piazza del Popolo. Una passeggiata sul lungomare, chiamato La Riva, è il luogo ideale per gustare piatti tipici della Dalmazia e ammirare il tramonto.
In seguito, fate una passeggiata nel quartiere di Veli Varos. Le sue case medievali, le strade e le scalinate pittoresche la rendono un luogo ideale per rilassarsi.
Se volete conoscere un po' della grande storia di Spalato, una visita al Museo Archeologico è d'obbligo, dato che è il più grande museo della Croazia.
Per le escursioni a piedi e in bicicletta, vi aspetta il Parco Naturale del Colle di Marjan. Il suo punto di osservazione offre un panorama mozzafiato.
Meritano di essere menzionate anche le spiagge di Spalato, che sono caratterizzate da sabbia e di ghiaia, più volte premiate con la Bandiera Blu. Alcune delle più famose sono la Spiaggia di Bacvice, quella di Trstenik oppure quella di Kasjuni.
Come raggiungere gli imbarchi:
Indirizzo: Obala kneza Domagoja 7, 21000, Spalato, Croazia
Coordinate GPS: latitudine 43.502682, longitudine 16.442027
In auto è possibile arrivare agli imbarchi dei traghetti Spalato raggiungendo la città e seguendo la strada D8, procedere in direzione Pojicka e Zvonimira seguendo le indicazioni verso il terminal traghetti. L'aeroporto Kastela è collegato da un servizio navetta e dista circa 24 km dal porto di Spalato. Il terminal autobus e la stazione ferroviaria principale si trovano vicino agli imbarchi traghetti.
