Lourdes meta di pellegrinaggi e non solo
Ogni anno oltre 570mila pellegrini e circa 600 medici volontari si recano a Lourdes da ogni parte del mondo. Ma da dove arrivano nello specifico? Il 49% di loro viene dalla Francia, ben il 19% dall’Italia, il 7% dalla Spagna, il 5% dalla Polonia così come dal Portogallo e dal Regno Unito, il 4% dall’Irlanda, il 3% dagli Stati Uniti e il restante 3% da Asia e altri Paesi.
Per quanto riguarda le età dei pellegrini il 23% di essi si colloca nella fascia under 30, il 56% ha fra i 30 e i 60 anni e agli over 60 corrisponde il 21%. Negli ultimi anni si registra, però, un numero sempre maggiore di giovani, segnale che Lourdes non è più meta esclusiva di un turismo religioso e terapeutico, ma anche destinazione europea sinonimo di cultura e di luogo di aggregazione che unisce giovani da tutto il mondo. I dati lo confermano, secondo una recente indagine il 49% di chi si appresta a partire verso Lourdes non ha un obiettivo religioso.
Un viaggio a Lourdes, dunque, non è ad appannaggio esclusivo di cattolici e pellegrini. Tutta la regione intorno al Santuario offre molte attrattive interessanti sia dal punto di vista culturale che naturalistico come il Museo dei Pirenei e il suo giardino botanico o il Museo del rischio sismico che dispone perfino di un simulatore di terremoti. La funicolare del Pic de Jer, la montagna che sovrasta la città, rappresenta un esempio di ingegneria pioneristica, raggiunge i 1000 metri di altitudine ed è attiva fin dai primi del ‘900. Per coloro che sono appassionati di ciclismo o enduro è possibile addirittura caricare sulla funivia il proprio mezzo per poi discendere la montagna attraverso il sentiero utilizzato anche dai campioni di mountain bike durante il campionato mondiale. Per chi invece non resiste al piacere della buona tavola e ama gustare la gastronomia locale, il mercato coperto Les Halles, inaugurato nel 1900 e realizzato in stile liberty, propone un’ampia varietà di prodotti tipici.
Negli ultimi 8-10 anni si riscontra un netto calo, pari al 30% circa, di pellegrinaggi organizzati a favore invece di formule self-made, che sottolineano inoltre come il pellegrino di oggi prediliga restare a Lourdes anche solo per un giorno piuttosto che per un tempo più prolungato e inserisca questa meta in un più ampio tour.
La difficoltà però legata a come raggiungere questa città è innegabile. I viaggi in treno richiedono tempi molto lunghi, circa 15 o 16 ore se si considera di partire dall’Italia e anche se si opta per un viaggio in pullman la durata dell’itinerario non è molto inferiore. Inoltre, viaggiare in pullman o in treno, non è né semplice né adatto per persone con problemi fisici e i loro accompagnatori, che sono costretti a restare per molte ore seduti senza possibilità di muoversi agevolmente.
Coloro che optano per uno spostamento aereo, indubbiamente più rapido, devono mettere in conto una spesa piuttosto alta per acquistare il biglietto poiché i voli per Lourdes non sono concorrenziali rispetto ad altre città vicine, questo è dato dal fatto che il differenziale nel prezzo del carburante all’aeroporto ammonta a quattro volte quello medio di altri scali.
In questo scenario complessivo, dove un numero sempre maggiore di persone si dirige verso questa meta non più di concezione unicamente religiosa, ma allo stesso tempo dove i collegamenti non sono né low cost né pratici, si inseriscono nuove tratte marittime dall’Italia, in modo particolare dalla Sicilia, con destinazione Tolone e Nizza destinate a favorire le persone anche verso i Pirenei. La nuova linea della compagnia Corsica Sardinia Ferries è attiva a partire dal 21 Aprile 2020 con due partenze settimanali, entrambe notturne. La traversata ha una durata media di 19 ore e viene effettuata da fast ferries dotate di cabine, saloni, bar, ristoranti, self-service, piscina e solarium, piccole boutique, sale gioco per bambini e ragazzi. Inoltre è sempre possibile viaggiare con il proprio amico a quattro zampe, il loro passaggio deve essere prenotato e pagato, ogni animale dovrà essere provvisto di un certificato di vaccinazione e di buona salute e Passaporto UE e nello specifico i cani devono essere tenuti al guinzaglio ed essere muniti di museruola.