Viaggiare in traghetto prima dei 18 anni

Minorenni in traghettoPer le famiglie che scelgono di trascorrere le proprie vacanze nelle isole il traghetto si conferma certamente il mezzo più comodo e pratico poiché permette di imbarcare la propria auto senza limitazioni per i bagagli e, viaggiando con i bambini, la lista delle cose da portare con sé è lunghissima.

Tra tutto ciò che occorre avere pronto per la partenza è indispensabile ricordare anche i documenti dei più piccoli, infatti da Giugno 2012 tutti i minori che viaggiano in Europa e all’estero devono possedere una carta di identità o un passaporto individuale.  Pertanto non sono ritenute più valide le iscrizioni dei minori sui passaporti dei genitori. 

Come bisogna comportarsi e cosa c’è da sapere, però, se un bambino deve affrontare un viaggio in traghetto da solo?

Tutte le Compagnie di navigazione presentano, nelle proprie condizioni e termini di trasporto, regole rigide per quanto riguarda l’imbarco di passeggeri minorenni. Compagnie quali BluNavy, Caremar, Moby Lines, Grimaldi e Minoan Lines non ammettono bambini di età inferiore ai 12 anni se non accompagnati da almeno un passeggero adulto, che ne assume ogni responsabilità durante tutta la traversata senonché  durante le fasi di imbarco e sbarco. Se l’adulto in questione non è un genitore occorre consegnare al Comandante o Commissario di bordo una delega con la quale i genitori dichiarano di affidare il figlio a una terza persona designata , la quale ne sarà responsabile a tutti gli effetti. La compagnia Anek Lines, invece, impone come età limite i 15 anni, al di sotto dei quali i ragazzi non possono viaggiare da soli.  È importante sapere che, per l’espatrio, se un minore viaggia accompagnato da uno solo dei genitori, la compagnia può richiedere una dichiarazione scritta dell’altro genitore che presta il consenso alla partenza.

Un altro caso ormai sempre più comune è costituito dai ragazzi di età compresa fra i 14 e i 17 anni che desiderano viaggiare senza la propria famiglia, che esigono la propria libertà, autonomia e indipendenza e organizzano un viaggio solamente con gli amici. Anche in questa occasione, però, è fondamentale conoscere le disposizioni imposte dalle diverse società marittime.

Generalmente i passeggeri di età compresa fra i 12 e i 17 anni possono viaggiare da soli, ma previa autorizzazione scritta dei genitori o di chi ne esercita la potestà genitoriale  accompagnata dai relativi documenti di identità, lo stato di famiglia e, nel caso in cui si tratti di persone extracomunitarie, del permesso di soggiorno.  In tale liberatoria il genitore, o chi per lui, si assume tutte le responsabilità per eventuali danni alla persona o recati a terzi, sollevando così il vettore da tali responsabilità.

In nessun caso il personale della nave può assumere la custodia del minore a bordo e la responsabilità nel caso in cui la documentazione che il passeggero minorenne presenta non sia sufficiente per  lo sbarco nel porto di arrivo.

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