Vacanze su due ruote: consigli e percorsi per chi viaggia in moto


C’è una categoria di viaggiatori per cui ogni curva è libertà, ogni traversata un rito, ogni destinazione solo un pretesto per continuare a guidare: sono i motociclisti che ogni estate attraversano l'Europa in traghetto alla ricerca di orizzonti nuovi e panorami mozzafiato.
Dalla Sardegna alla Corsica, dall'Albania alla Grecia, fino ad arrivare in Scandinavia: il traghetto rappresenta il punto di partenza ideale per chi desidera portare con sé la propria moto e scoprire l’Europa su due ruote, senza limiti di itinerario.

Chi viaggia in moto non cerca solo la destinazione, ma la strada perfetta da percorrere. Ecco alcune delle rotte più spettacolari raggiungibili via traghetto:

    • Corsica – D81 (Calvi – Porto)
Un susseguirsi di curve strette, panorami a picco sul mare, falesie rosse e il profumo della macchia mediterranea. Tecnica, poco trafficata e scenografica.
    • Sardegna – SP105 (Alghero – Bosa)
45 km tra i più emozionanti d’Italia. Curve ampie, asfalto perfetto e vista continua sul mare: ideale per un viaggio lento e contemplativo.
    • Albania – SH8 (Orikum – Saranda via Llogara Pass)
Una strada selvaggia e sorprendente. Panorami vertiginosi sull’Adriatico e passaggi di montagna che richiedono attenzione ma regalano emozioni autentiche.
    • Grecia – da Igoumenitsa a Meteora (via Egnatia Odos)
Una rotta che parte dal mare e arriva tra i monasteri sospesi nel vuoto. Un viaggio mistico, perfetto da affrontare in sella, tra tratti veloci e deviazioni montane.
    • Norvegia – Strada Atlantica (Atlanterhavsveien)
Un capolavoro dell’ingegneria norvegese: 8,3 km sospesi tra oceano e fiordi, con ponti scenografici e tratti a pelo d’acqua. Emozionante con il sole, mozzafiata sotto la pioggia. Raggiungibile via traghetto dalle principali città costiere o integrando le tratte nordiche come Kiel–Oslo o Hirtshals–Bergen.

Come imbarcare la moto sul traghetto
Viaggiare in moto con il traghetto è semplice, ma richiede alcune accortezze:
    1. Check-in e accesso al garage
L’orario di presentazione all’imbarco varia in base alla compagnia e alla tratta, ma in genere è richiesto essere in porto 1 o 2 ore prima della partenza. I motociclisti vengono solitamente imbarcati insieme o subito dopo i veicoli commerciali, prima delle auto.
    2. Fissaggio del veicolo
Una volta nel garage, è il personale di bordo a indicare il posizionamento e a fornire le cinghie per l’ancoraggio.
        ◦ Inserire la prima marcia
        ◦ Utilizzare il cavalletto laterale, più stabile con il rollio
        ◦ Proteggere la sella con un panno sotto le cinghie
        ◦ Chi desidera maggiore controllo può portare cinghie a cricchetto personali
    3. Durante la traversata
L’accesso ai garage è assolutamente proibito per motivi di sicurezza per tutta la durata della navigazione. È quindi fondamentale portare con sé a bordo uno zaino con tutto il necessario: documenti, giacca, medicinali, caricabatterie ed effetti personali.
    4. Attenzione alla rampa d’accesso
Le rampe che collegano la banchina alla nave possono risultare inclinate e scivolose, soprattutto in caso di pioggia o umidità. Occorre procedere con cautela, mantenere saldi i piedi a terra e dosare con precisione gas e frizione per evitare perdite di aderenza.
    5. Disattivare l’antifurto prima della partenza
In caso di mare mosso, anche lievi oscillazioni possono attivare l’allarme della moto, causando rumore prolungato e rischio di scaricare la batteria. È buona norma disinserire l’antifurto prima di lasciare il garage.

Chi viaggia in moto trova nel traghetto un mezzo pratico e funzionale. Pochi accorgimenti bastano per gestire al meglio ogni fase del viaggio! 
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