Focus sul turismo dentale in Croazia
Secondo una recente indagine ISTAT il numero medio di Italiani che usufruisce delle cure odontoiatriche è in continuo calo, questo dato è l’evidente risultato della crisi economica che ha ridimensionato la capacità di spesa e ha ridotto la gamma di servizi di prima necessità rendendoli beni accessori.
Oltre il 12% degli italiani rinuncia, per motivi economici, alle cure dentali e molte persone vedono come unica alternativa al non curarsi affatto la possibilità di affidarsi a Paesi esteri, primo su tutti la Croazia, generando un fenomeno chiamato “turismo dentale”. Questo trend ha registrato una crescita esponenziale e ha creato una considerevole fidelizzazione della clientela italiana che, attraverso le eccellenti opinioni delle proprie esperienze, ha dato via a un sempre più energico passaparola che ha, a sua volta, originato un vero e proprio business.
I fattori determinanti di questa nuova tendenza sono principalmente i prezzi molto inferiori, ridotti fino al 50%, e le tempistiche decisamente più brevi rispetto all’Italia e ciò si traduce in un netto risparmio sia di costi che di tempo. È importante comunque precisare che la maggior parte dei trattamenti per cui le persone si recano all’estero sono quelli di impiantologia, ossia tra i più onerosi, ma che richiedono anche un periodo più breve di recupero e un minor numero di terapie post intervento. La motivazione di tale differenza nelle tariffe risiede soprattutto nella diversa tassazione che vige in questi Paesi che permette di mantenere tariffe decisamente più contenute.
Non solo la Croazia però rappresenta una destinazione ideale per questa nuova tipologia di turismo, ma anche l’Albania sta ricoprendo sempre più velocemente un ruolo fondamentale in questo ambito.
La Croazia, così come l’Albania dunque, ma anche come altri Paesi limitrofi quali Bulgaria, Polonia, Ungheria e Slovenia, sono le mete più ricercate per tutti i trattamenti estetici. Confindustria Viaggi determina che ogni anno oltre 300 mila connazionali scelgono di spostarsi all’estero per sottoporsi a un intervento. Oltre a cure odontoiatriche gli Italiani si affidano a cliniche straniere anche per trapianti tricologici e interventi di chirurgia plastica.
Raggiungere queste destinazioni dall’Italia è semplice e pratico, in traghetto è possibile raggiungere la Croazia dai porti di Ancona, Venezia, Trieste, Bari e Pesaro che sono collegati con le città di Rovigno, Zara, Spalato, Dubrovnik e Lussino. Altrettanto comodo è viaggiare via mare verso l’Albania, partendo dai porti italiani di Ancona, Bari e Brindisi per giungere a Durazzo o Valona.
È possibile navigare verso la Croazia utilizzando sia veloci aliscafi che comodi traghetti, il viaggio può durare da poche ore a tutta la notte secondo il vettore e la tratta scelti. I traghetti dispongono di tutti i comfort necessari al fine di trascorrere un piacevole viaggio a bordo, tra i servizi proposti dalle varie compagnie figurano le cabine con accesso animali, ristoranti e caffetterie, aree shopping e aree per i più piccoli e in alcuni casi sale cinema e sale preghiera.